Lefkada, i Caraibi della Grecia ionica: cosa vedere, dove mangiare, le spiagge più belle e tanto altro!
Sinceramente non ho voluto organizzare niente per questo viaggio. Ho deciso che avrei scoperto Lefkada e Cefalonia una volta lì sul posto, che mi sarei fatta guidare dall’istinto e poi…si vedrà. Le uniche cose che avevo deciso di vedere erano la parte occidentale di Lefkada e quella nord di Cefalonia.
Certo, 4 giorni non bastano per conoscere un’intera isola, ma bastano per avere un’infarinatura generale. Ho già messo in conto di tornare a vedere il resto .
Non mi aspettavo che queste due isole fossero così belle e così diverse al tempo stesso, seppur molto vicine. Sono riuscite a stupirmi e, se qualcuno mi chiedesse quale delle due preferisco, risponderei Lefkada, non tanto per le spiagge -splendide in entrambe le isole- quanto per la sua ricchezza. E’ un’isola rigogliosa, montuosa, verdissima, con scogliere a picco sul mare, spiagge bianchissime (è tutta ghiaia!) e mare turchese.
Lefkada è entrata in punta di piedi e ha fatto breccia nel mio cuore. Mi sono particolarmente affezionata a quest’isola, forse per la sua conformazione, per le sue stradine piene di arnie e chioschetti dove comprare ottimo miele, forse per il profumo fresco e pungente di resina che proviene dagli alberi circostanti…Non lo so, ma la amo!
Quest’isola offre moltissimo ai turisti:
- è montuosa e verde, perciò si possono fare trekking ed escursioni;
- è ventilata, per cui si possono praticare sport come kite-surf, windsurf e parapendio;
- un pò di movida: Nydri e Lefkada sono città ricche di localini alla moda dove bere qualcosa;
- relax: basta andare nei paesini dell’entroterra come Eglouvi o Agios Nikitas;
- mare strepitoso;
- ottimo cibo;
- possibilità in alcune spiagge di fare campeggio libero.
Vi basta o devo darvi altri punti per convincervi?
Lefkada si raggiunge facilmente via terra, perché collegata all’Epiro tramite un ponte. Nel post precedente potete vedere l’itinerario del nostro viaggio. Da Igoumenitsa sono circa due orette di macchina.
Cosa vedere:
Agios Nikitas
Comincio con il paesino in cui abbiamo alloggiato, considerato il più bello dell’isola. Questo non so dirvelo sinceramente, non avendola girata tutta, ma sicuramente è molto pittoresco, piccolissimo, colorato e anche molto frequentato.
E’ costituito da una stradina lastricata interamente pedonale, ricca di taverne e alloggi per turisti (ci siamo chiesti dove abitassero i locali in effetti O.o) e una spiaggia molto bella, chiusa su un lato da una roccia scoscesa a picco sul mare. Non c’è niente di più bello e rilassante che godersi il tramonto da una di quelle taverne a ridosso della spiaggia.
In Grecia si mangia bene ovunque, ci sono moltissime taverne, piene di turisti, ma questo non vuol dire che la qualità del cibo sia terribile. Anzi! E’ difficile trovare posti in cui si mangia male. Si mangia tanto, bene e a pochi euro!
Perciò andate a naso e scegliete la taverna che vi ispira di più!
Noi ci siamo innamorati di Maistros, una delle ultime taverne vicino al mare, con le imposte delle finestre color verde acqua (è stata la cosa che mi ha colpito in primis). Ci siamo stati due volte, tanto ci è piaciuta! Lì abbiamo mangiato, a mio parere, il miglior pastitsio di tutta la vacanza

Il pastitsio non è altro che la loro pasta al forno, costituita da fusilli lunghi, ragù di macinato e uno strato di besciamella alto due dita abbastanza compatto. Il tocco in più però, era la nota speziata di cannella che mi ha mandato in visibilio!! E’ un piatto tipico greco, quindi non potete non assaggiarlo! La seconda volta sapeva più di pepe e meno di cannella, ma ugualmente ottimo. Ottime anche le insalate e la mega coppa di yogurt e miele, che purtroppo non ho fotografato
Lefkada città
Essendo il capoluogo dell’isola è abbastanza grande ed ha anche un’offerta maggiore in fatto di ristoranti e di movida. Abbiamo passato solo una serata a Lefkada, giusto il tempo di una passeggiata lungo il porto e il centro, ma ci è piaciuta. Non appena scendete dal lungo ponte sulla destra vi troverete il lungomare pieno di locali dove bere qualcosa.
Abbiamo cenato in una delle ultime taverne in fondo a tutti quei locali, Ston Ponte. Anche qui abbiamo mangiato bene, Rob si è fatto preparare un piatto tipico di Lefkada chiamato “Sofigado”, che è praticamente spezzatino di agnello con patate cotte nel succo d’uva. Ci sono voluti 45 minuti di attesa eh, ma ne è valsa la pena! Questa taverna non è da strapparsi i capelli, ma erano pure le 11 di sera!
Secondo me sono buone anche le taverne che si trovano lungo il porto.
Nydri
Città portuale con una strada principale dove si raccolgono taverne, negozietti di artigiani e localetti per la movida. Nella parallela c’è la strada che costeggia il porto, anche questa molto carina e piena di locali. Da qui si prende il traghetto per Cefalonia, perché al momento il porto di Vassiliki non è agibile, probabilmente per dei lavori. Anche qui abbiamo fatto solo una passeggiatina serale, giusto il tempo di prendere un frozen yogurt (continua il ciccioneggiamento) e svaligiare il negozietto di una vecchietta che vendeva un sacco di cosette carine .
E adesso passiamo alla parte più figa della vacanza e del post…. Le spiagge!
Le spiagge più belle di Lefkada
Come detto precedentemente, abbiamo visto solo la parte occidentale, costituita da spiaggioni di ghiaia bianca, mare turchese profondissimo e rocce a picco sul mare.
Porto Katsiki
La spiaggia più famosa di Lefkada. Si trova nell’estremo sud dell’isola (da Agios Nikitas saranno una 40ina di minuti). La strada è bellissima, verdeggiante e piena di arnie e chioschetti che vendono miele. C’è un parcheggio per le auto proprio sopra la spiaggia. Dico sopra perché la spiaggia si raggiunge con una bella scalinata che a ora di pranzo non è il massimo da rifare. Perciò portatevi ombrelloni e acqua, per il cibo c’è il food delivery del ristorante Blivi!
I ragazzi del food delivery vanno avanti e indietro tra ristorante e spiaggia, facendo tutto il giorno su e giù per quelle scale,senza contare il tragitto in motorino dalle scale al ristorante e viceversa. Poracci!
Oppure potete fare come noi: risalire le scale per mangiare un bel Gyros al camioncino proprio a ridosso di queste ultime . Stare sotto l’ombrellone era diventato impossibile, perciò abbiamo cercato un pò di fresco sotto il pergolato del “ristorante”.

La gente scende tardi al mare, dalle 12 in poi, perciò cercate di arrivare al massimo per le 11, così da trovare posto nel parcheggio e in spiaggia! Mi raccomando, una volta scesi, mettetevi sul lato sinistro perché le barche con i turisti (ahimè!) attraccano sul lato destro della riva.
Questa spiaggia è splendida, forse la più bella dell’isola, ma eccessivamente affollata, anche per l’arrivo di tutti quei barconi per turisti. Alcuni arrivano fin sulla battigia ed è anche pericoloso per chi sta in acqua.
Mylos
Altra spiaggia di acqua cristallina, sabbia mista e rocce a picco sul mare, Mylos è l’ideale per chi ama
la natura (e denudarsi! xD) e “poca” gente. Per questo non è attrezzata!! Vi conviene portarvi cibo e ombrellone, oppure potete pranzare ad Agios Nikitas come abbiamo fatto noi!
Raggiungere Mylos è davvero molto facile, perché dalla spiaggia di Agios Nikitas parte un Taxi Boat (4€) che fa avanti e indietro tutto il giorno e ogni dieci minuti
Qui c’è possibilità di fare campeggio libero e windsurf.
Kalamitsi
Eravamo partiti con l’intento di vedere Megali Petra (che poi abbiamo visto il giorno dopo), invece siamo finiti a Kalamitsi, la spiaggia più divertente dell’isola. Perché divertente?! Perché questa spiaggetta attrezzata (6 € il set) è arroccata sugli scogli e in riva al mare ci sono dei veri e propri massi dove le onde, infrangendosi, portano un sacco di divertimento a grandi e piccini!
Ovviamente ci siamo sbizzarriti anche noi
Megali Petra
Altra spiaggia bellissima che si trova immediatamente dopo Kalamitsi, raggiungibile da un sentiero che parte dall’ultima curva prima del parcheggio di Kalamitsi e si inerpica lungo il pendio della collina per poi ridiscendere in spiaggia. Non è difficile, né faticoso, potreste ritrovarvi qualche insetto addosso ma niente di che!
In alternativa, se avete le scarpette adatte, potreste raggiungere la spiaggia camminando tra gli scogli da Kalamitsi. E’ più diretta, ma con ombrellone e roba per il mare non è l’ideale.
Anche qui il mare era leggermente mosso e ci siamo divertiti come matti a spiaggiarci come foche sulla battigia.
Pefkoulia
Dopo aver visto tutte le spiagge precedenti, direte che questa non è nulla di che.. In effetti… ma poi abbiamo pensato che una spiaggia così, nel litorale laziale ce la scordiamo, quindi ce la siamo goduta
E’ una spiaggia lunga e di ghiaia piccola, una parte è attrezzata e una adibita a spiaggia libera dove è possibile fare campeggiare. La spiaggia qui degrada dolcemente verso il mare e non sprofonda in modo traumatico come le altre . Qui è bello rimanere fino alle 9 e gustarsi un bel tramonto.
Mi sono appena resa conto di aver scritto un papiro, e mi avrete mandato a quel paese già a metà post, ma non era possibile fare altrimenti! XD
Per avere maggiori info su quest’isola:
Lefkadagrecia.com
partoperlefkada.com
greciamia.com
Profili instagram che vi faranno innamorare di Lefkada:
La mia storia di Lefkada è anche su Steller! Dai un’occhiata
L'articolo Lefkada, l’isola che profuma di resina sembra essere il primo su .