Da Kuopio ci siamo spostati ad Oravi, un piccolo isolotto felice posto sull’omonimo fiume a due passi dal parco nazionale Linnansaari. Solitamente si sceglie Savonlinna per accedere al parco, perché è una cittadina famosa per il suo castello, ma a me non interessava.
Oravi è decisamente più vicina, costituita solo da una ventina di villette e un albergo nuovo di zecca con monolocali dotati di cucinotto. Nella struttura principale c’è il minimarket, il ristorante e la hall, dove potrete prenotare tutte le gite, affittare kayak e attrezzature e vestiario per la pesca.
In due giorni abbiamo fatto un’escursione al parco Linnansaari, una visita alla Spa a Jarvisydan e una a Porokyla per vedere le renne. Tutti i tour sono gestiti dall’agenzia Saimaa holidays.
Da Kuopio ci vogliono due orette di macchina per raggiungere Oravi e il percorso stradale prevede un breve attraversamento sull’acqua. Vi renderete conto durante il viaggio che ci sono solo boschi attorno a voi e nulla più! Le attività da fare in questo posto sono diverse e noi non ce ne siamo fatte sfuggire neanche una!
Parco Linnansaari
Il parco del Linnansaari si estende su un centinaio di isolotti disabitati nel lago Haukivesi, ma i percorsi si trovano tutti sull’isola maggiore. Ci vuole un quarto d’ora di barca da Oravi per raggiungerlo ed è possibile, una volta lì, rimanere a fare campeggio oppure tornare con la prossima barca. Noi abbiamo optato per il percorso più breve per non perdere la barca (la nostra era l’ultima corsa!). La passeggiata è stata molto suggestiva, tra salite e discese, massi antichissimi, felci altissime e bacche rosse. Sono riuscita a vedere anche uno scoiattolino! *.*
Un giorno da re alla Spa di Jarvisydan
Da Oravi partono barche anche per un posto nato prettamente per i turisti, ma non potete farvelo sfuggire! Il resort di quest’isola ha una Spa favolosa sia da un punto estetico sia per i vari tipi di sauna e servizi presenti all’interno! Me ne sono innamorata e dovevo vederla per forza.
La Spa presenta 5 piscine di diversa grandezza di cui una esterna riempita di acqua di lago (da qui il suo colore nero) e letteralmente ghiacciata, ma bellissima! Mi sono limitata ad uscire di corsa fuori per fare qualche foto e ricorrere dentro al calduccio.
Come vi dicevo nei post precedenti è prassi dei finlandesi fare il bagno al lago dopo la sauna. Noi, dato il diluvio e il freddo dell’acqua, non ci siamo neanche avvicinati (il colore nero non aiuta). Ci è bastato vedere il coraggio dei locali per farci partire un embolo.
Oltre alle piscinette ci sono diverse stanze con vari tipi di sauna finlandese a seconda del tipo di ciottoli e piante usate. Perfino una sauna a infrarossi! E vogliamo parlare della doccia che riproduce tutti i tipi di pioggia diversi!?!? Mio padre e Marina non volevano più uscire da lì. Unica pecca sono le temperature delle piscinette (ce ne sta una anche per i bambini carinissima con tutte le paperelle gialle per fare il bagnetto). Dopo Budapest ero abituata a stare in ammollo in acque di 40 gradi, queste sfioreranno i 36 massimo! male male

L’albergo è interamente in legno, il ristorante sembra una vecchia sala medievale e si mangia da dio. Sulle stanze e i loro costi vi rimando al sito perché noi abbiamo fatto una gita giornaliera.
A Porokyla per avere un incontro ravvicinato con le renne

Da Oravi ci siamo diretti sempre con una barchetta al vicinissimo nuovo sito turistico Porokyla. Pensavo fosse un allevamento di renne, invece sono rimasta delusa. Le renne erano solo due e il prossimo anno contano di averne cinque. Ahaha! Quindi è prettamente una cosa turistica, vi consiglio di vedere Porokyla solo se ci andrete in inverno, poichè diventa un centro sciistico in cui poter fare diverse attività, tra cui il pattinaggio sul lago ghiacciato . Il ragazzo che ci ha mostrato il centro ci ha spiegato tutte le abitudini di questi dolcissimi animali e ci ha dato la possibilità di dargli da mangiare.
Dopodiché nuovamente in albergo, perché il giorno seguente ci aspetta Helsinki!
Profili instagram che vi faranno innamorare di Oravi
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