Nello scenario di ponte Milvio ha aperto Mahalo, il nuovo fusion restaurant che ha portato un pezzo di Hawaii a Roma.
Ogni volta che penso alla parola Mahalo mi viene in mente la canzone iniziale del cartone animato Lilo e Stitch. Che poi in effetti, non è così sbagliato, visto che il film è ambientato proprio alle Hawaii! chi non avesse visto questo dolcissimo cartone provveda subito o non sarò più sua amica!! U.U Muahaha!
(Adesso la canterete tutto il giorno come me XD)
Bene, dopo questa digressione, Mahalo è il nuovo ristorante sushi-fusion nato qualche mese fa a Ponte Milvio. Perché sushi fusion?! Perché la cucina Hawaiana incontra la cucina giapponese.
Ma soprattutto: che vuol dire Mahalo?! Mahalo significa “gratitudine, ringraziamento”. Ovviamente qui tradotto in gratitudine verso il buon cibo e la condivisione dei bei momenti.
Questo piccolo locale devo dire che ha avuto successo fin da subito, perché per riuscire ad andarci, sia per i miei impegni, sia perché Mahalo era sempre al completo…ci ho impiegato un mese! Vi consiglio quindi vivamente (qualora decideste di andarci) di prenotare almeno un giorno prima e scegliere a quale turno volete mangiare; se quello delle 20 o quello delle 22. Quando sono finalmente riuscita a prenotare non ci potevo credere
.
Arrivate al locale ci hanno dato una ghirlanda di fiori e ci hanno fatto accomodare al bancone. Appena entrati vi sembrerà di stare in una serra tropicale: tutte le pareti sono ricoperte di piante e gli arredi sono sulle tonalità del rosa e azzurro pastello che ricordano quei bei tramonti che si vedono sulle spiagge tropicali. *.*
Certo, per me che non mangio frutta è stata dura trovare qualche piatto “non contaminato”, ma ce l’ho fatta . Inizialmente avevo visto in modo negativo il fatto dei due turni, invece il servizio è molto veloce, perciò non si sforano assolutamente le due ore. Il personale è gentilissimo e molto unito, lo si vede dal modo in cui si prendono in giro
Il bancone vi permette di avere una perfetta visuale di ciò che avviene in cucina e la chef vi consegnerà i piatti personalmente
Come tutti i locali dal format particolare, anche Mahalo non è proprio economico, ma le porzioni sono abbondanti e i prodotti di qualità. I prezzi oscillano da un minimo di 5 € a un massimo di 16€. Come antipasto io e Ilaria abbiamo preso rispettivamente:
1 Kokoda (dadolata di tonno marinato nel lime, con cocco e cipollotto, servito con taro chips); (8€)
1 Opae Taco (Taco con gamberi fritti e insalata tropicale speziata) (5€)


Il mio Kokoda era spettacolare, le scagliette di cocco erano saporitissime e in perfetta armonia con il lime della marinatura. *.* Poi abbiamo preso entrambe due Poke diversi. I Poke sono delle ciotole di riso giapponese con sopra dadolata di pesce crudo più verdure e salse. La quantità di riso riempie parecchio, ma era un peccato lasciarlo!
Per me:
1 Nioi Poke (Salmone e tonno con marinatura Mahalo, avocado, spicy mayo, uova di pesce volante, cipollotto, alga nori croccante, sesamo e wakame); (13 €)

Per Ilaria:
1 He’e Poke (Riso, polpo grigliato, paprika, cipollotto, cetriolo, spinaci piccanti, e olio di sesamo) ( 11€)

Strapiene per tutto quel riso, non ce la siamo sentita di prendere dolci. Mahalo dispone di uno spazio esterno, perciò ora che arriva la bella stagione sarà ancora più piacevole mangiare in questo locale
. Io non vedo l’ora di tornarci per assaggiare la zuppa thai
Mahalo, oltre ad avere un sito, ha anche una pagina Facebook e un profilo Instagram. Si trova in Via Flaminia 496/b1. Io ci darei un’occhiata, giusto per farmi venire un po’ di acquolina
Insomma pollice in su per questo bel locale, fatemi sapere cosa ne pensate eh
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