Quantcast
Channel:
Viewing all articles
Browse latest Browse all 138

Cosa Vedere a Napoli in 3 giorni

$
0
0

Era parecchio tempo che volevo visitare Napoli. Sono cresciuta con le canzoni di Pino Daniele e un padre che rifaceva alla chitarra tutti i suoi spartiti, ma ero un po’ scettica nel girarla da sola, per via dei pregiudizi stupidi su questa città. Oggi posso dirvi che ci tornerei sedutastante, da sola, per più giorni aggiungendo le gite alle isole vicine: Capri, Ischia e Procida.

Così, dopo aver trovato una bellissima offerta per il treno su italo, non ci ho pensato due volte: ho preso mia cugina e siamo partite alla scoperta di questa splendida città. Sono stati 3 giorni divertentissimi, all’insegna di tanto cibo, cultura barocca e ghiaccio secco! (sì, prima di partire mi sono sfracellata col motorino. No comment) E se non fossi stata mezza zoppa me la sarei goduta ancora di più!

Napoli è verace, chiassosa, allegra, aperta, piena zeppa di gente e assurda su molti aspetti, ma con un patrimonio culturale pazzesco! Panni stesi tra i vicoli, odore di friarielli di prima mattina, gente che gira in motorino senza casco in 3 (come in Vietnam!)…

Ho adorato tutto ciò.

La maggior parte dei siti d’interesse si trova in centro tra le due strade principali: via dei Tribunali e Spaccanapoli (via San Biagio dei librai), chiamata così perché divide in due metà il centro storico. Se volete familiarizzare con la città ci sono dei tour guidati gratuiti per il centro storico. I siti d’interesse costano tutti sui 6€, non c’è bisogno di prenotare, eccetto che per la cappella di Sansevero dove è conservato il Cristo velato, IMPERDIBILE!

Dormire a Napoli

Per l’alloggio mi sono affidata a booking e anche qui ho trovato una super offerta in un B&B molto carino che vi consiglio, poiché si trova in pieno centro a due passi dal Duomo! Oltretutto il 6 agosto hanno inaugurato la stazione metro Duomo, proprio lì vicino, perciò è doppiamente consigliato 🙂 . Si chiama Miracolo al Duomo Smart Accomodations, le stanze sono molto particolari, dotate di tutti i comfort e super tecnologiche. I proprietari saranno felicissimi di darvi tutte le info necessarie per il vostro soggiorno a Napoli 😉

Vi consiglio di alloggiare nel centro storico per una questione di vicinanza ai monumenti, ma la città non è tanto grande e si gira facilmente a piedi. Per i siti d’interesse più lontani c’è sempre la metro 😉

Cosa vedere a Napoli

In 3 giorni sono riuscita a vedere tutte le cose principali di questa città, ma c’è tanto altro da vedere. Cominciamo!

1 giorno

Duomo

Cappella di San gennaro a napoli

Cominciate la vostra passeggiata proprio dal Duomo (ingresso libero), imponente chiesa con facciata neogotica e interni in stile barocco, risalente al ‘200 e ristrutturata più volte durante i secoli. Al suo interno si trovano la Basilica di Santa Restituta, il Battistero di San Giovanni in Fonte e la splendida Cappella di San Gennaro, patrono della città (3€). All’interno di quest’ultima sono conservate le ossa e due ampolle contenenti il sangue di San Gennaro. La tradizione vuole che il 19 settembre avvenga la liquefazione del sangue del Patrono. Se ciò avviene in modo veloce allora sarà un anno fortunato se no sarà un anno difficile.

San Gregorio Armeno

Finita la visita al Duomo tornate indietro, imboccate via dei Tribunali, piena zeppa di botteghe, ristoranti e chioschetti di street food ed immergetevi nella sua frenesia. Infilatevi in via San Gregorio Armeno, una viuzza che collega via dei Tribunali a Spaccanapoli, rinominata via dei presepi, dove sono esposti presepi e statuine di personaggi famosi. Davvero molto stravagante! Nella stessa via si trova la chiesa di San Gregorio Armeno (ingresso gratuito), dove lo stile barocco sfocia nell’esuberanza, a contrasto con la semplicità del chiostro posto nel vicolo antecedente.

Complesso Museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio

Mentre gironzolate nel dedalo di viuzze, fate una tappa (se riuscite a trovarla aperta) al Complesso Museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio. Questa chiesa mi è stata consigliata da una napoletana doc, non è molto conosciuta, ma a detta sua molto bella (6€ visita guidata). La chiesa si estende su due livelli, la parte inferiore è visitabile solo con la guida ed è l’epicentro del culto delle “anime pezzentelle” (anime dei poveri). Qui venivano accolte tutte le spoglie di coloro che non potevano permettersi una sepoltura nella chiesa superiore. I seguaci del culto delle anime pezzentelle “adottavano” un teschio e pregavano per la sua anima affinché questa concedesse grazia e benedizioni in segno di riconoscimento. Purtroppo non sono riuscita a vederla perché era chiusa, spero voi siate più fortunati!

Toledo

Da via dei Tribunali dirigetevi in via Toledo, la “Via del Corso” napoletana. Via dello shopping che divide il centro storico dai quartieri spagnoli, non ha nulla in sé per sé, se non una delle stazioni metro più belle del mondo. Purtroppo quel giorno era chiusa per via dell’inaugurazione della nuova “Metro Duomo”(una delle tante assurdità dei napoletani!), perciò l’ho lasciata per un prossimo viaggio.

Lungomare Caracciolo

Lungomare Caracciolo, Napoli

Scendete giù fino a piazza Trento e Trieste, costeggiate piazza Plebiscito e inoltratevi tra i vicoletti chic di Chiaia, fino a raggiungere il lungomare Caracciolo. Noi ci siamo divertite a percorrere la pista ciclabile che costeggia il lungomare in monopattino, ma voi potete tranquillamente farlo a piedi. Se riuscite con i tempi, continuate lungo la costa fino alla terrazza panoramica di Posillipo (Via Francesco Petrarca, 104) da cui avrete una splendida vista sul mare, Napoli e ovviamente, l’onnipresente Vesuvio.

2 giorno

Cappella Sansevero

Prima tappa della giornata: Cappella Sansevero (niente foto!). Obbligatoriamente da prenotare sul sito ufficiale dove vi consiglio di prendere anche l’audioguida (13€). La visita durerà 25 minuti, ma ne rimarrete estasiati. Luogo di sepoltura del principe Raimondo di Sangro, contiene le splendide opere di Giuseppe Sanmartino, tra cui il Cristo Velato. Mi chiedo come sia possibile che sia un artista sconosciuto, perché le sue opere non hanno nulla da invidiare a quelle di Canova (di tutto rispetto)! Il velo che copre il Cristo -ma anche la rete della statua rappresentante il disinganno- sembrano reali!

Chiesa del Gesù Nuovo

Dalla cappella dirigetevi verso Piazza del Gesù Nuovo dove sulla destra troverete l’omonima chiesa (gratis), con interni in stile barocco ed esterno in bugnato. La chiesa un tempo era il vecchio palazzo Sanseverino. Tra il 1584 ed il 1601 i gesuiti riadattarono l’edificio civile a chiesa.

Complesso monumentale di Santa Chiara

Chiostro di Santa Chiara, Napoli

Proprio di fronte alla chiesa del Gesù Nuovo si trova l’imponente basilica gotica di Santa Chiara (gratis) che, tra tutto il barocco visto, dà quasi fastidio vedere una chiesa così spoglia e semplice. La chiesa fu gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale, perciò quella che si vede oggi è un rifacimento del XX secolo. Dietro la chiesa si trova lo splendido chiostro maiolicato del XVII secolo che mi ha ricordato un po’ la costiera amalfitana. Il giardino è diviso in 4 settori da due viali di pilastri collegati tra loro da panchine, anch’esse maiolicate. I muri che contornano il chiostro presentano affreschi seicenteschi raffiguranti scene dell’antico testamento.

Quartieri Spagnoli

Uscite dal centro storico, attraversate via Toledo e inoltratevi nei vicoli dei quartieri spagnoli, oggi riqualificati, ma fate comunque attenzione (specialmente ai motorini che sfrecciano). Ricordano un po’ le salite di Lisbona con tutte quelle scale! Qui trovate anche il mercato di pesce all’aperto più vecchio e pittoresco della città, Pignasecca.

Vomero

Dai quartieri spagnoli prendete la funicolare (piazza Montesanto oppure funicolare Centrale) e salite fino alla collina del Vomero, dove sono presenti il Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino. Dai bastioni di Castel sant’Elmo è possibile godere di una spettacolare vista sul Golfo di Napoli e le isole!

3 giorno

Il terzo giorno è molto più leggero, tranquilli! 😉

Si parte con una bella colazione al Gran Caffè Gambrinus, storica caffetteria letteraria di Napoli i cui interni sono una vera e propria galleria d’arte, dagli affreschi dei paesaggisti napoletani ai marmi e stucchi. Cuore della vita mondana, punto di incontro di re, regine, letterati e artisti di fama internazionale. Inutile dire che la colazione è stata strepitosa!

Castel Nuovo

Se siete amanti dei castelli allora non potete perdervi il Castel Nuovo, anche detto Maschio Angioino (6€), risalente all’epoca di Carlo I d’Angiò. Al suo interno sono presenti alcuni affreschi di pittori napoletani, Giotto e Vanvitelli. Io sinceramente lo ho evitato, poiché non mi interessava.

Piazza Plebiscito

Simbolo di Napoli, questa piazza è una delle più grandi d’Italia, costituita da un colonnato (che ricorda molto quello di San Pietro a Roma) e una chiesa con cupola in stile Pantheon. Di fronte alla piazza si Trovano il Palazzo Reale e il teatro San Carlo, visitabili entrambi. E’ usanza percorrere questa piazza a occhi chiusi, dando le spalle al palazzo Reale, fino ad arrivare tra le due statue equestri. Ho visto qualcuno provarci, ma essendo in pendenza e di forma irregolare la cosa è molto difficile a farsi! Fatemi sapere se avrete provato 😉

Castel dell’Ovo e Borgo Marinari

Da piazza del Plebiscito scendete verso il lungomare di Santa Lucia e arrivate fino a Borgo Marinari, un piccolo isolotto attaccato alla terraferma da un istmo in cui sono presenti diversi locali e ristoranti. Qui è presente il Castel dell’Ovo altro simbolo di Napoli (gratis), il cui nome deriverebbe dall’uovo che Virgilio nascose nei sotterranei del Castello poiché, secondo lui, il destino del Castello e di Napoli dipendevano da esso. Per via del covid l’accesso al Castello non è più libero (in fatto di orari), ma su prenotazione.

In 3 giorni non sarà facile vedere tutto, perché a Napoli c’è tantissima altra roba da vedere (tra cui un bel tour delle isole). Sarebbe da visitare più volte; una volta per i monumenti e un’altra per immergersi nella quotidianità napoletana.

Se avete più giorni a disposizione e volete visitare i dintorni di Napoli allora vi consiglio questo tour guidato di Napoli, Pompei e il Vesuvio.

Buon viaggio! 😉

Leggi anche:

Tropea: cosa vedere nella perla del tirreno

Scilla: il diamante della Costa Viola tra mito e bellezza

L'articolo Cosa Vedere a Napoli in 3 giorni sembra essere il primo su .


Viewing all articles
Browse latest Browse all 138