Poiché due anni fa ho fatto sì e no 6 giorni di mare (ve lo ricordate il mio on the road pugliese?), quest’anno non ci ho pensato due volte: avrei fatto un mese pieno di sole e di mare! Mi sono detta: “Questa è la volta buona per visitare quella parte della Calabria che sogni di vedere da anni”. Così ho organizzato un on the road di una settimana della Costa degli Dei, quel tratto che va da Pizzo a Nicotera (comprendendo Tropea), fino alla Costa Viola per vedere la famosa Scilla. Il 3 agosto ho preso la smart di mio padre (comodissima per girare in Calabria, sappiatelo!) e ho articolato così il mio viaggio:
- 3-4 agosto: Pizzo
- 4-7 agosto: Base a Briatico per visitare le spiagge di Zambrone, Parghelia, Capo Vaticano, Riaci e Tropea. Il BeB si chiama Il giardino sul mare e ve lo consiglio vivamente sia per la posizione strategica, che per la stanza e la colazione vista mare.
- 7-9 agosto: Scilla (Costa Viola)
- 9-23 agosto: San Demetrio Corone (CS)
A Scilla avrei dovuto dormire due notti, ma il diluvio universale mi ha costretto a cancellare una notte al BeB e risalire al mio paese un giorno prima. Mai una gioia come stile di vita oramai. Dire che ho rosicato è poco, perché il diluvio incessante non mi ha permesso di godermi il mare. Motivo per ritornarci!
Perché si chiamano rispettivamente Costa Degli Dei e Costa Viola? La prima è chiamata così per la bellezza delle sue acque e per gli splendidi panorami che offre. I fondali in questo tratto di costa sono un vero tesoro per occhi dei subacquei, non a caso la spiaggia di Zambrone è stata rinominata Il Paradiso dei sub! La Costa Viola invece viene chiamata così per il colore delle sue acque. La Costa degli Dei è caratterizzata da acque cristalline e sabbia chiarissima, mentre la Costa Viola da sabbia dorata.
Non vedevo l’ora di vedere questa parte della Calabria, è incredibile quanto sia legata a questa regione, quanto mi senta a casa ogni volta che vedo quelle colline arse dal sole e quel mare cristallino. Una terra che, nonostante i suoi pro e i suoi contro ha molto da offrire e purtroppo non viene presa in considerazione dalle guide di viaggio. Ma per questo ci sono io! 😉

Purtroppo c’è da essere sinceri, ossia che molti di loro dicono di amare la propria terra, ma poi sono i primi a sporcarla. Ma questa cosa la si può vedere benissimo anche a Roma. In Calabria in generale, mi dicevano, non sono molto aperti al turismo, potrebbero fare di più, in effetti. Non voglio assolutamente fare di tutta l’erba un fascio, perché sia in questo viaggio, sia per tutti gli anni che ho passato intere estati in Calabria al paese da mia nonna, ho conosciuto molta gente che ama questa terra e cerca di renderle giustizia. Tropea e Scilla sono delle chicche strepitose e la prima ha vinto l’edizione 2021 del Borgo dei Borghi!
Raggiungere e muoversi nella costa Tirrenica:
Raggiungere queste zone senza macchina è possibile, ma sappiate che la Calabria in fatto di trasporti pubblici è rimasta molto indietro. E’ mal collegata e a quanto mi hanno detto i calabresi, i regionali non sono precisi negli orari. Il treno dell’Alta Velocità è stato inserito l’anno scorso, ma si sta lavorando per aggiungere la tratta Roma-Reggio Calabria. Altra possibilità è prendere l’aereo fino a Lametia Terme e poi girare o in treno o affittare una macchina. Secondo me quest’ultima opzione è la migliore, la macchina dà una maggiore libertà in fatto di orari ed è comoda per raggiungere le spiagge (alcune sono delle vere e proprie scarpinate). Non è detto che le stazioni si trovino proprio vicino alle spiagge, ecco.
Quanto costa fare un viaggio in solitaria nella Costa degli Dei?
Non poco. Purtroppo gli alloggi con il minimo di confort partono dai 45 a notte. I pasti non li ho contemplati, perché stando tutto il giorno al mare ci si può preparare un panino. I prezzi al ristorante sono nella norma, anzi in Calabria in generale la vita costa meno che a Roma. Dipende da località e località. A Capo Vaticano per esempio chiesi per curiosità quanto costava affittare un ombrellone e mi risposero sui 30€! Rimasi shockata, perché lo stabilimento era una struttura vecchia e il prezzo era esagerato. Fortuna che in Calabria si campa di spiagge libere 😀 . Ci sono pochi stabilimenti. In totale per 6 notti ho speso sui 250€ solo per gli alloggi (prima settimana d’agosto).
Quanti giorni stare!?
Una settimana non basta, vi avverto. Le spiagge da vedere sono tantissime, in più se volete dedicare anche del tempo alla scoperta dei borghi e dei dintorni (Scilla si trova vicino al parco dell’Aspromonte e a Reggio Calabria, patria dei Bronzi di Riace)… Almeno due settimane. In una settimana sono riuscita a vedere quasi tutte le spiagge che mi ero prefissata, ma vorrei tornarci per godermi meglio Scilla, il suo mare e magari aggiungere qualche altra tappa 😉 .

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